Emergenza alcol nei party di Ferragosto a Tortoreto: oltre 70 giovani in ospedale, 5 in coma etilico

TORTORETO – La notte e l’alba della costa teramana tra Alba Adriatica e Giulianova è stata riempita dal suono delle sirene delle ambulanze del 118 che non hanno avuto un momento di tregua. Il bilancio è pesante, quasi un bollettino di guerra, oltre l’80 per cento degli interventi della notte del Ferragosto è costituito da soccorsi a giovanissimi ubriachi oltre ogni limite. In particolare sulla spiaggia di Tortoreto, dove si è concentrato il più alto numero di malori ma soprattutto di ricoveri per stati pre comatosi: questa mattina alle 4 se ne contavano già 5 e tra loro una ragazzina era in condizioni molto serie. L’emergenza è cominciata a delinerarsi attorno all’una della scorsa notte: le richieste in sala operativa al Mazzini si sono accavallate e hanno cominciato a rendere l’idea di quello che stesse accadendo, con i soccorsi diretti sopratutto nella zona tra Tortoreto e Alba Adriatica, dove nei tratti di spiaggia libera si stavano svolgendo i party con fuochi e grigliate. Ad un certo punto sulle ambulanze è stato necessario accogliere due o tre pazienti per volta, per trasferirli ai pronto soccorso degli ospedali di Sant’Omero e di Giulianova, fino a quando questi sono arrivati qualsi al collasso ed è stato necessariio organizzare le accoglienze anche al San Liberatore di Atri. Alle 4 del mattino le richieste erano state 70 e tra questi i casi più complessi erano stati trasformati in ricovero per trattamenti energici. I social da questa mattina sono pieni di post di gente allarmata e di fotografie che rendono bene l’idea di quanto sia stato superato il limite sugli arenili: rifiuti di ogni tipo, bottiglie dappertutto e non solo di birra ma di superalcolici. La platea dei partecipanti è per la maggior parte di minorenni, tra i 14 e 17 anni, che riescono però evidentemente a procurarsi con troppa facilità, in supermercati e bar, bevande con cui poi eccedono.